Lo spaventapasseri
C'era un uomo di paglia
in un campo di grano
che passava i suoi giorni
a guardare lontano.
e si diceva sempre:
<< non capisco perchè
gli uccelli vanno ovunque
tranne che vicino a me.
Mi piacerebbe molto
essere come loro
fare voli, cantare
fare il loro lavoro>>.
Il vento lo sentì
e, per farlo contento
lo portò fra gli uccelli
in un solo momento;
ma quando li raggiunse
quelli andarono lontano
e si fermarono solo
giù, nel campo di grano.
L'uomo di paglia allora
si rivolse ancora al vento
e aveva nella voce
un profondo sgomento.
Così il vento sorrise
e, sussurrando piano,
gli spiegava il motivo
di quel fatto così strano
e, sussurrando piano,
gli suggerì per soluzione
di cambiare la vita
diventando aquilone.
(Giuseppe Pontremoli)
sono proprio belli complimenti! ^______^
RispondiEliminabellissimi davvero,accompagnati da una bellissima storia...
RispondiEliminaun abbraccio lella
carini questi spaventapasseri e molto bella la poesia, grazie ! Katia
RispondiEliminache belli! sono deliziosi,mi sa che se li lasci fuori invece di spaventarli gli uccelli se ne innamoreranno! ehehehehehe
RispondiEliminaGrazie a tutte anche gli spaventapasseri....ringraziano!!
RispondiEliminama che Belli !!!! più che degli spaventapasseri sembrano dei folletti a difesa delle tue piantine
RispondiEliminacomplimenti!!!!!
sei bravissima!!!
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